In questo articolo vedremo le condizioni anormali del campo, regola 16.1 delle regole del golf. Tuttavia per comprendere meglio tale regola è utile fare un passo indietro e vedere come la regola 2 definisce il campo e come ulteriori regole disciplinano alcune parti specifiche del campo da golf.
La Regola 2 definisce gli elementi basilari da conoscere per comprendere come è organizzato un campo da golf. In dettaglio questa recita che:
- ci sono cinque aree definite del campo
- ci sono diversi tipi di oggetti e condizioni che possono interferire con il gioco.
Le cinque aree del campo sono descritte come un’area generale, che comprende l’intero campo, e quattro eccezioni rappresentate da aree specifiche:
- L’area di partenza (il tee box) della buca che stai giocando (Per dettagli vedi la Regola 6.2)
- Le aree di penalità (dettagli alla Regola 17)
- I bunker (disciplinati dalla Regola 12)
- Il putting green (della buca che stai giocando, come stabilito dalla Regola 13)
Relativamente agli oggetti (o condizioni) che possono interferire con il gioco è utile sapere che si può ovviare senza penalità da:
- Impedimenti sciolti (Regola 15.1)
- Ostruzioni movibili (Regola 15.2)
- Condizioni anormali del campo quali le buche di animale, il terreno in riparazione, le ostruzioni inamovibili e l’acqua temporanea (Regola 16.1).
Tutti gli altri oggetti – inclusi quelli che definiscono il limite (ad esempio i paletti) o gli oggetti integranti (ad esempio una rete che protegge una parte del campo vicina ad una zona di pertinenza di un’altra buca) – fanno parte del campo. E dunque non è possibile ovviare senza penalità da questi oggetti se interferiscono con il gioco.
Che cosa sono le condizioni anormali del campo da golf?
Una “condizione anormale del campo” o “condizione anomale del percorso” è, evidentemente, una condizione non normale. Ossia una condizione che normalmente non troveresti durante il percorso ma che potrebbe, tuttavia, verificarsi a causa di eventi metereologici estremi (acqua temporanea), da azioni intraprese da animali (una tana), o da opere temporanee del green keeper (un terreno in riparazione).
- Acqua temporanea: Quella che veniva chiamata “acqua occasionale” è qualsiasi accumulo temporaneo di acqua sul campo da golf, ad esempio pozzanghere d’acqua lasciate dopo una pioggia.
- Terreno in riparazione: Se il personale addetto alla manutenzione sta lavorando su una parte del manto erboso, quell’area è chiamata “terreno in riparazione” e dovrebbe essere delimitata come tale (da linee bianche a terra, da picchetti o da corde). Anche eventuali buche scavate dal personale addetto alla manutenzione del verde o cumuli di materiale lasciato per la rimozione sono condizioni anormali del campo.
- Buchi di animali: tane realizzate da animali sono condizioni anormali del terreno, così come la terra di escavazione al di fuori delle buche durante lo scavo.
Oltre a queste condizioni una ulteriore condizione anormale del campo è rappresentata dalle zone proibite al gioco. Una zona proibita al gioco è una parte del campo dalla quale non è permesso giocare la palla. Il Comitato, infatti, può proibire il gioco in una parte del campo per preservare un’area del campo o per proteggere i giocatori da situazioni di pericolo o altro
Se la palla finisce all’interno di un terreno che corrisponde ad una (o più) delle precedenti caratteristiche, è consentito tirarla fuori senza alcuna penalità.