Il driver, raramente chiamato anche legno 1, in teoria appartiene alla famiglia dei legni da fairway,. In pratica costituisce una categoria a parte. Categoria che è composta da un solo bastone: il driver appunto.
Il driver è il bastone più lungo della sacca e può contemplare una testa, un head, più grande di tutti gli altri head di tutte le altre mazze da golf. Questo può infatti arrivare alla considerevole cifra di 560 cm cubi di dimensione.
Questa grande dimensione della testa consente al golfista principiante di ottenere un enorme vantaggio. Accompagnato tuttavia, da alcuni svantaggi. Il vantaggio è che colpire la pallina diventa più semplice. Ma se ci pensi è logico: usare un volume più importante (e quindi anche una maggiore superficie sulla faccia della testa) per colpire un oggetto (la pallina) più piccolo diventa più facile.
Il driver: vantaggi e svantaggi della testa oversize
Ma questo innegabile vantaggio porta con sè anche alcuni svantaggi. Il primo è il maggiore peso che il golfista deve gestire durante lo swing. Il secondo è che, nonostante l’ingegneria golfistica faccia passi da gigante, lo sweet spot del driver (il punto cioè dove si sviluppa la massima potenza di impatto con la pallina) non aumenta di dimensioni all’aumentare della testa. Lo sweet spot era e rimane grande come la punta di uno spillo. Quindi colpire la pallina esattamente con lo sweet spot potrebbe risultare un po’ più difficile con una testa più ampia rispetto ad una testa più contenuta.
Se a questi due svantaggi sommiamo la maggiore lunghezza dello shaft otteniamo una leva più lunga, più pesante e con un centro di gravità (lo sweet spot) in proporzione più piccolo rispetto al volume totale della testa. Il risultato è che se è facile colpire la pallina con il driver non è altrettanto facile colpirla bene. E quindi il colpo col driver potrebbe risultare veramente molto storto. Se un principiante – di suo – fa già fatica a colpire diritto immagina la difficoltà di colpire diritto con un driver.
Il loft del driver: peggio di lui solo il putter
Ma non finisce qui. Abbiamo già parlato del loft. Bene. Ad eccezione del putter il driver è il bastone con il loft inferiore a tutti. Il che si traduce in una maggiore difficoltà a far volare la palla. Il driver infatti presenta un loft compreso tra gli 8 e i 13 gradi. Il driver con 8 gradi di loft è quello usato dai professionisti. Quello che probabilmente usi tu ha lo stesso loft di quello che uso io: 13,5 gradi. Tanto per fare un paragone il ferro col quale probabilmente hai imparato a fare i primi colpi (al 90% era un ferro 8) ha un loft di circa 40 gradi (grado più grado meno).
Capirai che usare una leva lunga con una faccia ampia e per giunta con un loft che ha un terzo dei gradi del tuo amato ferro 8, diventa impresa difficile. Non impossibile ma difficile.
Ecco perché il driver viene sempre utilizzato con un aiutino: il tee.
Il driver serve per il colpo dal tee box. E basta!
Le regole non vietano di usare il driver in ogni punto del campo. Ma, le regole, dicono che l’aiutino si può utilizzare solo per il colpo iniziale di ogni buca. Va da sé che, stante questa regola, il driver viene solo usato per il colpo iniziale. Ma perché?
Con un loft di 10/12 gradi circa e colpendo la palla con un movimento parallelo al terreno o, peggio, dall’alto verso il basso, la palla non vola. Per farla volare è indispensabile colpirla dal basso verso l’alto. Questo può avvenire solo grazie al famoso aiutino di cui parlavo prima. Un supporto, il tee, che consente di sollevare la palla al di sopra del manto erboso del blocco di partenza (il tee box) e, grazie ad uno swing leggermente diverso da quello che usi con i ferri, riuscire a a colpire la palla con un movimento ascendente. Movimento che fa volare (e quindi percorrere molta distanza) alla palla.

Ecco il segreto per iniziare la buca con colpi lunghi e potenti. Un driver, un tee, uno swing particolare. Per noi principianti aggiungerei un driver con almeno 12 o 13 gradi di loft.
Su come variare (leggermente) lo swing per i colpi col drive lascerei la parola ad uno dei pro che offrono tutorial gratuiti su YouTube.
Nella fattispecie il maestro Ferruccio Crotti.
Approfondimenti
le mazze da golf (introduzione)