Il colpo a correre nel golf, noto anche come “bump and run” o “chip and run”, è una tecnica usata tipicamente quando un giocatore si trova a breve distanza dal green e necessita di una strategia che consenta alla palla di volare per una tratta minima e rotolare per la maggior parte del percorso verso la buca. Questo tipo di colpo è particolarmente utile quando il percorso tra la palla e la buca è relativamente libero da ostacoli, come bunker o rough spessi.
Non mi stancherò mai di ripeterlo: non sono un maestro, sono solo un curioso del golf che – per imparare a fare i colpi – è costretto a prendersi degli appunti. Ecco allora l’idea di condividere queste mie note con altri neofiti come me.
Di seguito i miei appunti raccolti da lezioni vere fatte con il mio PRO uniti a suggerimenti trovati in rete da parte di altri PRO.
Il bump and run (o chip and run o colpo a correre)
Il concetto di base del “bump and run” è relativamente semplice e si riduce a due componenti principali: il “bump”, ovvero il breve volo della palla dopo il colpo, e il “run”, il rotolamento lungo il green fino al target.

A differenza di colpi più alti (pitch e flop) che cercano di atterrare dolcemente e fermarsi rapidamente, il colpo a correre è progettato per sfruttare la topografia del campo, permettendo alla palla di correre seguendo le linee del terreno del green. Pendenze incluse.
Per eseguire questo colpo, i golfisti di solito usano un bastone con, relativamente, poco loft: un ferro 7 o 8. Più raramente un ferro 9 o un PW. Tuttavia la scelta del bastone varia a seconda della distanza, delle condizioni del campo e dal lie nel quale giace la palla.
La tecnica richiede un movimento simile a quello del putt, con uno swing controllato e più breve, e una posizione del corpo che favorisce il peso sulla gamba anteriore. Il contatto con la palla avviene in maniera che essa prenda poco volo, atterri in green e dopo l’impatto col terreno inizi la sua corsa fino alla buca.
Questo approccio, relativamente facile da imparare, è spesso considerato più prevedibile rispetto ai colpi aerei, in quanto la palla è meno soggetta a vento.
Inoltre, il colpo a correre può essere una scelta saggia su campi con green duri o veloci, dove un colpo con una traiettoria più alta potrebbe rimbalzare eccessivamente o rotolare troppo lontano dalla buca.
Il colpo a correre è una competenza fondamentale per qualsiasi golfista, poiché offre una valida alternativa in situazioni in cui gli approcci standard potrebbero presentare rischi maggiori.
Come per tutte le tecniche nel golf, padroneggiare il colpo a correre richiede pratica, ritmo, e una buona comprensione delle condizioni del campo di gioco.
La tecnica del colpo a correre
La chiave fondamentale è eseguire un tiro che voli basso e prosegua rotolando in avanti, permettendo alla palla arrivare fino al suo obiettivo.
Setup del corpo rispetto alla palla
- Distribuzione del peso: 60% sulla gamba sinistra
- Posizione dei piedi: vicini tra loro, con il sinistro leggermente più indietro rispetto al destro per favorire un maggiore appoggio sulla gamba sinistra
- Allineamento delle spalle: dirette verso il bersaglio
- Posizionamento della palla: all’interno del piede destro.
Grip
- Presa normale, ma si può anche accorciare un po’ per garantire maggiore dominio del tiro
- Posizione delle mani: spostate in avanti rispetto alla palla, all’altezza della gamba sinistra, al fine di diminuire il loft (l’angolazione della testa del bastone).
Selezione del bastone
- Variazioni possibili: si può utilizzare una gamma di bastoni, come i ferri 7, 8, 9 o un pitching-wedge. Con il ferro 7, ad esempio, la palla avrà una traiettoria meno elevata ma una rotolata maggiore, mentre con il pitching-wedge, volerà più alto ma rotolerà meno.
- Consiglio: inizia con un unico bastone per familiarizzare con la posizione e la tecnica specifica. Successivamente, prova lo stesso tiro con altri bastoni per comprendere le differenze e, in futuro, identificare il più appropriato per ogni situazione.
Lo swing
- La dinamica da adottare è quella di un pendolo (putting style, tanto per intenderci), da realizzare in modo fluido e diretto.
- È essenziale conservare il triangolo formato dalle spalle e dalle braccia quando si è posizionati davanti alla palla, mantenendo costante il peso sul piede sinistro.
- La palla va colpita in una fase discendente, EVITANDO l’uso dei polsi.
- Le mani dovrebbero restare davanti alla testa del bastone fino a concludere il tiro poco oltre la gamba sinistra, assicurandosi che la faccia del bastone punti verso il bersaglio.
Come al solito qui di seguito il video che un vero PRO (in questo caso 2) ha realizzato per noi principianti.
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Image credits: l’immagine che illustra la traiettoria del colpo a correre è tratta da How to Hit the Bump and Run – SOCAL Golfer
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