Il pitching è un colpo essenziale che tutti i golfisti, dai principianti ai professionisti, devono padroneggiare. Viene utilizzato quando ci si trova a una distanza media dal green e dobbiamo far volare la pallina sopra un ostacolo.
Nel gioco del golf, essere abili nei colpi sotto i 50 metri è cruciale.
Questa è la fase di gioco dove i giocatori possono realmente guadagnare colpi, portando la palla sul green e terminando con uno o due putt.
Tuttavia, molti principianti (come te e come me) tendono a sprecare colpi in questa zona, spesso a causa della mancanza di chiarezza sul movimento corretto da eseguire.
Qui un video di DannyD che spiega per filo e per segno come effettuare un pitching. Se, tuttavia, non avessi tempo per vedertelo, qui sotto ho estratto i punti fondamentali del video e li ho riscritti.
Gli errori comuni nel Pitch Shot
Errori comuni nel preparare ed eseguire un pitching includono un’impostazione errata, come piedi troppo distanti, un backswing eccessivo e una tendenza a spingere con le gambe, il che può portare a colpi sbagliati come la “flappa” o il temuto “top”, dove la palla viene colpita in modo errato e finisce ben oltre l’obiettivo previsto.
Per eseguire un pitching in modo efficace, è fondamentale imparare la tecnica corretta. Ecco alcuni punti da tenere a mente:
- Scelta del bastone. Generalmente, i bastoni utilizzati per i pitching sono i wedge. Esistono diversi tipi di wedge, ciascuno con un loft diverso che influisce sulla traiettoria e sulla distanza del colpo. Il pitching wedge (circa 45°), il gap wedge (circa 50°), il sand wedge (circa 55°). Tuttavia, il loft non è l’unica caratteristica da considerare.
Devi capire che cos’è il bounce e come usarlo.

Cos’è il bounce e perché è fondamentale nel pitching
Il “bounce” è la parte inferiore della lama del club.
Invece di far sì che la lama “tagli” il terreno (cosa che si verifica con un angolo chiuso), i giocatori dovrebbero utilizzare il bounce lasciando la faccia del club leggermente aperta, permettendo al club di rimbalzare sul terreno. Questo aiuta a prevenire che il club si conficchi nel terreno e rovini il colpo. Ricorda, il bounce è il tuo “migliore amico” in questi colpi.
Qui un link per approfondire.
Torniamo ai punti da tenere a mente…
- Posizione e setup. I piedi devono essere più vicini l’uno all’altro; non c’è bisogno di una grande distanza dato che non si sta cercando potenza per questi colpi. La palla dovrebbe essere posizionata centralmente o leggermente verso la gamba destra, ma è importante evitare angoli eccessivi. Inoltre, il giocatore dovrebbe stare più vicino alla palla, il che aiuta a creare un movimento più verticale del club.
- Movimento del corpo e delle mani. È essenziale utilizzare il corpo per guidare il movimento, non solo le mani. Il movimento dovrebbe provenire dal centro del corpo, con un buon caricamento e scaricamento del peso durante il colpo. Questo movimento, se fatto correttamente, caricherà e scaricherà il bastone quasi automaticamente.
- Swing. Il backswing per un pitching è generalmente più corto rispetto a un pieno swing. È importante mantenere i polsi flessibili e consentire loro di “spezzarsi” leggermente durante il backswing. Durante il downswing, la testa del club dovrebbe passare sotto la palla, colpendola con un angolo che la fa sollevare in aria.
- Accelerazione e follow-through. Un errocco comune nel pitching è rallentare prima dell’impatto, temendo di colpire la palla troppo forte. È fondamentale mantenere l’accelerazione attraverso la palla e avere un follow-through completo. Il follow-through aiuta a controllare la traiettoria e la distanza del colpo.
- Pratica. I giocatori dovrebbero praticare questi colpi per sviluppare una sensazione di comfort e controllo. L’obiettivo è creare un impatto solido con la palla, utilizzando il bounce del club e mantenendo un movimento centrato e stabile. Praticare in diverse condizioni e da diverse distanze ti aiuterà a migliorare la tua capacità di giudizio e la tua tecnica.
Chiara la tecnica del pitching?
Tuttavia, qualcuno potrebbe avere qualche problema nel gestire i polsi durante il mini swing che richiede il pitching. Ecco perché oggi i video saranno 2.
Qui Paolo Battistini ci spiega l’approccio mono leva. Vale a dire un approccio dai 20/30 metri eliminando la leva dei polsi. Si, togliamo dall’equazione del golf una variabile che spesso facciamo fatica a controllare. Insomma, semplifichiamoci un po’ la vita…
Ecco il video.
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